Tenuta Sette Ponti presenta in anteprima a Vinitaly, in questi giorni on stage a Verona, l’annata 2018 En Primeur (e quindi ancora in fase di affinamento) di Vigna dell’Impero 1935. Si tratta di uno dei vini più rappresentativi per l’azienda della famiglia Moretti Cuseri, che viene realizzato a partire da una vigna di oltre 80 anni, piantata nel 1935 da Amedeo Duca d’Aosta, Vice Re d’Etiopia, per celebrare la vittoria dell’Abissinia.
Vigna dell’Impero rappresenta il lato più storico di Tenuta Sette Ponti, che ha casa nel cuore del Chianti, vicino alla città di Arezzo. Grazie all’esposizione a sud-est, le vigne sono accarezzate dal vento di Tramontana durante l’inverno, che contribuisce alla loro salubrità e alla distruzione naturale dei parassiti e dei funghi del terreno. D’estate, invece, sono dominate da brezze provenienti dal Tirreno, da ovest e da nord-ovest, estremamente salutari nella fase di germogliazione e di maturazione dei grappoli d’uva.
Prodotto in edizione limitata e solo nelle migliori annate, Vigna dell’Impero 193 è contraddistinto da una macerazione particolarmente soffice e lunga, di circa un mese, che permette di esaltare al meglio le qualità organolettiche del Sangiovese di questo Cru. L’affinamento avviene invece in botti di rovere per minimo due anni e in bottiglia per almeno 12 mesi.
“Il 2018 è stata una buona annata – afferma il fondatore Antonio Moretti Cuseri – contraddistinta da temperature nella norma e dal giusto quantitativo di piogge nella fase primaverile-estiva; settimane soleggiate che hanno consentito un accumulo di zuccheri importante, nonché un settembre con poca umidità, sole e pochissime piogge. Condizioni che hanno consentito di ottenere dei Sangiovesi interessanti, di ottima trama tannica e molto eleganti: caratteristiche che ben riscontriamo già in questo Vigna dell’Impero 2018 en primeur, che possiamo definire di ottima qualità, concentrazione ed equilibrio”.