Una nuova strategia messa a punto da Kpmg e incentrata sulla comunicazione all’estero per il Consorzio Tutela Grana Padano, che punta a potenziare i consumi attraverso il riposizionamento del prodotto e una rivisitazione delle metodologie di investimento promozionale. Tra il 2022 e il 2024 si concentrerà sulle fiere del food and beverage più importanti in otto mercati target, ossia Germania, Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Usa e Canada, la quota maggiore di investimenti in comunicazione, che nel complesso solo quest’anno saliranno a 16,1 milioni di euro, su un budget complessivo di 34,5, il più alto mai stanziato dal Consorzio.
“Veniamo da due anni controversi, dove i consumi domestici, anche all’estero, hanno assorbito il crollo dell’horeca”, ha spiegato Renato Zaghini, presidente del Consorzio. “La tendenza tuttavia si è attenuata, ma non fermata, tanto che sui mercati esteri il Grana Padano Dop ha registrato nel 2021 la migliore performance dell’ultimo decennio, con un aumento complessivo del 7,07 per cento”.
La top ten è sempre guidata dalla Germania, con 581mila forme esportate, seguita dalla Francia con più di 256mila e dagli Stati Uniti con 171mila. Il tasso di crescita maggiore tra i Paesi principali importatori si è registrato in Belgio, con +22,23% e 97mila forme vendute. “È stato esportato il corrispettivo di 2.240.000 forme, da 37,5kg – ha aggiunto il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni – che equivale a circa il 44% del prodotto marchiato consumato lo scorso anno”.
Per il mese di aprile è prevista la partecipazione dal 4 al 7 ad Alimentaria a Barcellona e dal 20 al 22 al Sial a Montreal, in Canada, in un progetto condiviso con i Consorzi dei Prosciutti di Parma e di San Daniele.