La Guida Michelin ha aggiunto Dubai alle 35 destinazioni culinarie già sparse in Nord America, Sud America, Asia Pacifico ed Europa per “offrire una nuova prospettiva e interessanti insight sulla diversità, la creatività e la natura multiculturale dell’offerta gastronomica della città, a partire dalla cucina tradizionale emiratina fino alle proposte di più di 200 altre nazionalità che convivono qui”.
Sono 7,28 milioni i visitatori internazionali che Dubai ha accolto nel 2021, con una crescita del 32% rispetto all’anno precedente. “Questi dati – evidenzia una nota – sottolineano la resilienza e la rinascita del settore dei viaggi e del turismo dell’Emirato. Con il turismo gastronomico in aumento, nel 2022 il lancio della Guida Michelin Dubai sarà un ulteriore catalizzatore per posizionare la città come la destinazione preferita dai foodies alla ricerca di esperienze culinarie autentiche per tutti i gusti e per tutte le tasche”.
La selezione, che verrà svelata a giugno, sarà fatta secondo la metodologia già collaudata dagli ispettori della ‘guida rossa’ sulla base dei cinque criteri universalmente applicati, quali la qualità degli ingredienti, la tecnica della preparazione, l’equilibrio dei sapori, la personalità dello chef attraverso la cucina e la coerenza nel tempo e nell’intero menu.
Oltre alle ambite stelle, la selezione includerà anche la categoria Bib Gourmand, un riconoscimento assegnato alle strutture che offrono pasti di tre portate con un buon rapporto qualità-prezzo.