Si è chiusa a quota 15mila visitatori la 46esima edizione di Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza. La fiera dedicata al settore dell’ospitalità e della ristorazione, che per quattro giorni ha riunito al quartiere fieristico di Riva del Garda gli operatori del mondo horeca, ha realizzato dunque una buona performance, nonostante lo slittamento di due mesi rispetto al consueto posizionamento in calendario e l’esclusione della domenica.
La prima edizione in presenza dopo i blocchi per la pandemia si è presentata ai nastri di partenza con un buon coinvolgimento della filiera dell’accoglienza: 481 espositori (di cui circa il 12% dall’estero) su 38mila metri quadrati, ma anche più di un centinaio di eventi tra formazione, educational, masterclass e show cooking.
“Abbiamo investito per offrire a tutti gli operatori i contenuti e gli strumenti più innovativi – afferma il presidente di Riva del Garda Fierecongressi Roberto Pellegrini – così da supportarli nella ripartenza e nell’affrontare le sfide future”.
Ristoratori e albergatori, in particolare di categorie 4 e 5 stelle, sono stati i principali attori, provenienti da tutta Italia. Si è inoltre registrata la presenza di buyer internazionali provenienti da Germania, Ungheria, Svizzera, Belgio, Malta, Grecia, Croazia e Uzbekistan.
La novità cruciale dell’edizione 2022 è stata Winescape, la nuova area dedicata all’enoturismo che ha visto la partecipazione di 10 cantine, di cui una proveniente dall’estero, che uniscono alla produzione vitivinicola una proposta turistica con forme di ospitalità in vigna. “Il successo di questa nuova iniziativa e la soddisfazione delle cantine presenti – sottolinea Giovanna Voltolini, exhibition manager di Hospitality – ci permette di guardare con fiducia alla prossima edizione”. L’appuntamento è dal 6 al 9 febbraio 2023.
È previsto un ampliamento di quest’area, ma già in questa occasione non sono mancate le novità. La cantina Gradis’ciutta ha annunciato in anteprima l’apertura di un borgo con relais b&b nel cuore dei vigneti con nove camere e tre appartamenti ricavati dal recupero di un complesso di edifici risalenti al sedicesimo secolo. Anche Tenimenti Rossi Cairo, che ha già il resort Locanda La Raia, ha in progetto una nuova struttura ricettiva a Tenuta Cucco nelle Langhe. L’azienda I Tamasotti ha proposto l’assaggio dei vini di Valpolicella, ma soprattutto l’affiancamento dell’esperienza del genius loci in un agriturismo e un relais con 6 camere, come a breve distanza, in Valpantena, il Resort Ca’ del Moro dell’azienda La Collina dei Ciliegi propone un’ospitalità raffinata in un luogo decisamente fuori dalle rotte consuete.