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Il Balsamico Tradizionale Dop torna al pre-Covid

Enrico Corsini

Il Balsamico Tradizionale Dop torna al pre-Covid

Di Redazione
13 Gennaio 2022

Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ha dichiarato che il 2021 ha fatto registrare un incremento della produzione e delle vendite di oltre il 17%, riportando i volumi ai livelli pre-pandemia. In particolare, il centro di imbottigliamento consortile ha fatto registrare un aumento del 30% delle quantità imbottigliate di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.

“Si sono superate le 110mila confezioni certificate – ha affermato Enrico Corsini, presidente del Consorzio – ma ciò che più importa per un aceto che deve sottostare a tale eccezionale periodo di invecchiamento sono le giacenze di prodotto nelle tipiche ‘batterie’ di botti, che servono per sostenere la produzione delle annate future: la filiera produttiva oggi consta di 250 produttori, che detengono circa 3milioni di litri di prodotto in invecchiamento nelle proprie acetaie, con un deciso incremento rispetto al decennio precedente”.

L’aceto, con oltre 12 o 25 anni di invecchiamento in botti, viene confezionato per legge in una bottiglia disegnata da Giugiaro oltre vent’anni fa. “La produzione limitata, i grandi investimenti necessari per installare e gestire una acetaia, la lunghezza dell’invecchiamento ne fanno un prodotto esclusivo, che viene venduto nei negozi per gourmet e utilizzato nei ristoranti più prestigiosi, con prezzi che spesso superano i cento euro a bottiglietta, ovvero i mille euro al litro”, ha sottolineato Corsini.

Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ha ottenuto il riconoscimento ministeriale nel 2009 e da tale data, si legge in una nota, è l’unico gruppo che può vantare il nome ‘Aceto Balsamico Tradizionale di Modena’ nella propria ragione sociale. “Da 12 anni siamo incaricati per legge di svolgere le azioni di tutela, vigilanza, promozione e divulgazione sul prodotto”, ha aggiunto il presidente.

La parola ‘balsamico’, che dovrebbe essere prerogativa esclusiva dei tre aceti (Aceto Balsamico di Modena Igp, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop e Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia), oggi è di fatto imitata ed evocata in Italia come all’estero. Basti ricordare la vertenza in corso con la Slovenia, che sta tentando di legalizzarla per decreto.

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