Le cantine del Belpaese tengono alta la bandiera tricolore nel Regno Unito. Sono molte, infatti, le etichette italiane inserite nella lista dei Wines of the Year 2021, pubblicata come ogni anno dalla rivista britannica Decanter, punto di riferimento internazionale per l’enologia. Ad aggiudicarsi il titolo di miglior vino bianco al mondo è il Primo Terlaner I Grande Cuvée 2018 dell’azienda altoateasina Cantina Terlano. Sul podio, che presenta i tre migliori vini per ogni categoria, anche lo Champagne Brut 2008 di Dom Pérignon nominato ‘Best Fizz’ e l’Hill of Grace Eden Valley South Australia 2016 di Henschke, che si aggiudica il titolo di ‘Best Red’.
Scendendo alla nona posizione, si trova il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Extra Dry Contrada Granda di Masottina, mentre il tredicesimo posto spetta al Konrad Oberhofer Vigna Pirchschrait Gewürztraminer di J Hofstätter, il diciassettesimo al Soave Classico Ca’ Visco 2020 di Coffele, e il ventiduesimo al Montecitorio Derthona 2017 di Vigneti Massa, che distanzia di due posizioni il Brunello di Montalcino 2016 de Il Marroneto.
Entra in classifica al ventottesimo posto il Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella 2012 della cantina veronese Pasqua Vigneti e Cantine, seguito dal Barbaresco (n. 29), nella versione 2017 della cooperativa piemontese Produttori del Barbaresco, e dal Chianti Classico 2018 Villa Cafaggio di Basilica Cafaggio, al trentaduesimo posto.
Inaugura la decina successiva il Chianti Classico Riserva 2015 de I Fabbri, mentre il quarantaquattresimo posto è occupato dal San Leonardo Vigneti delle Dolomiti 2015 della Tenuta San Leonardo e il quarantacinquesimo dal Sassicaia 2018 della Tenuta San Guido, posizionato davanti al Primitivo di Manduria Feudo Croce Imperio LXXIV di Tinazzi, che chiude la selezione italiana, testimone di una qualità diffusa dal Nord al Sud dello Stivale.