L’unione fa la forza. Lo sanciscono i due colossi del food Barilla e Algida. I due player hanno infatti stretto un’alleanza che sarà operativa dal 2022 e prevede lo sviluppo di prodotti gelato ispirati ai marchi di successo del settore biscotti e snack firmati Barilla. Ogni anno verranno quindi lanciate nuove referenze che riprodurranno l’esperienza organolettica del brand cui si ispirano.
“Siamo convinti che il mercato dei gelati offra prospettive interessanti e sappiamo di avere in casa brand e prodotti di sicuro interesse per il consumatore italiano”, dichiara Francesco Del Porto, presidente di Region Italy Barilla. “Guardiamo a questo settore con interesse e abbiamo deciso di lavorare con un partner come Algida che ci accompagni in questo percorso di sviluppo”.
L’accordo prevede anche la distribuzione nel canale fuoricasa di snack dolci e salati in monoporzione già prodotti da Barilla. L’ambizione infatti è anche di “presidiare sempre di più il settore dell’out of home, grazie al Gruppo Unilever (proprietario di Algida, ndr) che ha una lunghissima esperienza e una capillarità senza eguali, che ci permette di iniziare questo progetto dall’Italia ma di poter avere, al tempo stesso, l’ambizione di allargare presto la prospettiva anche ad altri Paesi europei”.
Lo scorso aprile, era stato il Gruppo Ferrero ad annunciare il proprio ingresso nel business dei gelati confezionati. La realtà di Alba ha infatti realizzato due tipologie di prodotti: gli stecchi, con Ferrero Rocher, nelle versioni Classic e Dark, Raffaello, e i ghiaccioli con Estathè Ice nei gusti limone e pesca, il cui canale distributivo è quello della gdo. In passato erano apparsi già, sul mercato, gelati Kinder ma erano stati prodotti proprio da Unilever con cui Ferrero aveva siglato un accordo triennale (concluso di recente). L’ultimo lancio dei gelati coincide invece con la recente acquisizione di Ice Cream Factory Comaker (Icfc), una società spagnola leader a livello globale, specializzata nello sviluppo e nella produzione di prodotti per gelateria, con più di cinquantacinque anni di esperienza, di cui il Gruppo Ferrero ha acquisito il controllo nel 2019.