Quella di Deliveroo sarà una delle più importanti Ipo degli ultimi anni alla Borsa di Londra. La raccolta prevista dalla società specializzata nel delivery è pari a 1,3 miliardi di dollari, con una valutazione complessiva di 12 miliardi di dollari (10,2 miliardi di euro al cambio attuale). Una valutazione spinta dai risultati della società, che comunica come gli ordini di consegna di cibo siano aumentati del 121% a gennaio e febbraio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L’Ipo valuterà le azioni tra le 3,9 e le 4,6 sterline per azione, secondo i documenti di quotazione depositati presso la Borsa di Londra lo scorso lunedì. La data fissata per il debutto nel mercato azionario è il 7 aprile.
“Siamo orgogliosi di essere quotati a Londra, la città in cui è nata Deliveroo”, ha detto in una nota Will Shu, ceo e fondatore. “Diventare una società per azioni ci consentirà di continuare a investire nell’innovazione, sviluppando nuovi strumenti tecnologici per supportare ristoranti e locali, fornendo ai rider più lavoro e ampliando la scelta per i consumatori”.
L’obiettivo della quotazione era stato anticipato dalla stessa società al termine dell’ultimo round di finanziamento, completato a gennaio, con la raccolta di oltre 180 milioni di dollari per investimenti mirati alla realizzazione di altre dark kitchen e alla consegna da parte dei supermercati. La raccolta complessiva, nei vari round, era stata pari a circa 1,7 miliardi e il principale finanziatore della piattaforma era stato Amazon, che nel maggio 2019 aveva guidato un round da 575 milioni di dollari, diventando azionista con il 15,8% delle quote. Dal prospetto della quotazione emerge che Amazon ridurrà la quota del capitale all’11,5% e se Deliveroo riuscisse a quotarsi nella fascia più alta della sua forchetta di prezzo (4,6 sterline), Amazon potrebbe guadagnare 107 milioni di sterline dalla vendita di 23,3 milioni di azioni.