Il Dpcm rivoluziona nuovamente il calendario degli eventi wine&food. Le prime conseguenze riguardano wine2wine, che diventa digital, e Pitti Taste, spostato da marzo ad aprile.
Veronafiere non ha potuto che prender atto della situazione e ha trasformato il format wine2wine, previsto dal 22 al 24 novembre, da ibrido a fisico. Come le altre società fieristiche, anche l’organizzatore di Vinitaly si è trovata nell’impossibilità di organizzare gli eventi programmati, per espresso divieto governativo. Tutti gli appuntamenti previsti per novembre passano dunque online. In calendario ci sono wine2wine exhibition, OperaWine, wine2wine business forum e B/Open, quest’ultima al suo debutto. Job&Orienta (25/27 novembre), la mostra convegno dedicata a scuola, formazione e lavoro, era stata già programmata solo in modalità online. “La decisione presa dal Governo, ancora una volta dall’oggi al domani, di impedire lo svolgimento delle rassegne nazionali e internazionali, dopo aver già fermato quelle regionali, locali, i convegni e i congressi, piomba come un macigno su un settore già molto penalizzato”, afferma in una nota Maurizio Danese, presidente di Veronafiere. “È un fatto molto grave – aggiunge il numero uno della società scaligera – perché il settore ha perso da marzo a settembre il 70% del fatturato ed a questo si aggiungono ora i danni pesanti dovuti alla sospensione immediata mentre molti quartieri, come il nostro, avevano già iniziato gli allestimenti per le manifestazioni che si sarebbero dovute tenere a breve e per le quali erano stati già predisposti anche ingenti investimenti in promozione e comunicazione”.
Intanto, a Firenze, Pitti Immagine ha fissato le date della 15.ma edizione di Taste, con due novità. La prima è lo spostamento di data, da marzo ad aprile (10-12) e la seconda è il trasloco, per ragioni di distanziamento sociale, dalla Stazione Leopolda alla Fortezza da Basso, sede delle principali manifestazioni a marchio Pitti. “Riteniamo che questa sia una scelta strategica nell’interesse dei nostri espositori, oltre che di buon senso per la sicurezza di tutti. Posizionare il salone a primavera inoltrata servirà ad archiviare i mesi invernali e a incentivare la partecipazione”, ha affermato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. Infine, anche per gli espositori di Taste, a integrazione del salone fisico, verrà attivata la piattaforma digitale Pitti Connect.