Dopo Matera e Praga, Gruppo Italiano Vini ha lanciato una terza iniziativa in ambito horeca con l’apertura di Osteria Preella, a Cavaion Veronese, nel territorio del Bardolino Classico e a poca distanza dal lago di Garda. In cucina opera Fabrizio Albini, allievo di Gualtiero Marchesi e Vittorio Fusari. Il ruolo di oste è stato invece affidato a Matteo Modesti, che si è formato nelle più rinomate locande di Verona.
Oltre al ristorante, Osteria Preella è dotata di un wine shop con vini provenienti da Italia e Francia, selezionati da Modesti e Albini in collaborazione con Gruppo Italiano Vini.
La filosofia del locale si basa su pochi elementi: un luogo storico, il talento delle nuove generazioni, il piacere della convivialità e la semplicità. La cucina di Albini prevede pochi ingredienti caratterizzanti per ogni piatto, esaltando al massimo la materia prima in un’ottica antispreco e scegliendo prodotti del territorio.
L’esperienza nella ristorazione di Gruppo Italiano Vini, prima realtà italiana per fatturato nel vino con 406 milioni nel 2019 e appartenente al gruppo Cantine Riunite & Civ (624 milioni di consolidato), è iniziata con la Taverna Re Manfredi di Matera, inaugurata in occasione di Matera capitale europea della cultura, e che sta dando ottime soddisfazioni a Giv. Il secondo opening ha invece riguardato Praga con il bistrot Uno Due Tre – Vino Cucina Caffè. Si aggiungono poi i due ristoranti storici di proprietà, Fracia e Castel Grumello in Valtellina, collegati alla controllata Nino Negri.