Christian Marchesini, 47 anni, è stato eletto presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Succede ad Andrea Sartori, giunto a fine mandato. Marchesini, già vicepresidente nazionale dei viticoltori di Confagricoltura e presidente di categoria di Confagricoltura Verona e Veneto, gestisce in Valpolicella 34 ettari a conduzione familiare. Lo affiancheranno durante il triennio, con l’incarico di vice presidenti, Mauro Bustaggi e Andrea Lonardi.
La denominazione Valpolicella comprende poco meno di 8.300 ettari vitati in 19 comuni della provincia di Verona, dove lo scorso anno si sono superati i 64 milioni di bottiglie prodotte: 18,6 per Valpolicella, 30 per Ripasso e 15,4 per Amarone e Recioto.
“Raccogliamo la responsabilità di una denominazione che, è bene ricordarlo, è tra le più apprezzate e conosciute al mondo”, ha dichiarato in una nota il neo presidente. “Un mandato che svolgeremo nella consapevolezza di dover dare risposte adeguate a partire dalla difficile congiuntura del periodo a tutela di tutta la filiera. Non a caso, il Consiglio eletto rappresenta in maniera uniforme produttori, grandi e piccole aziende e sistema cooperativo, e come tale sarà chiamato a fare sintesi sulle istanze di ognuno”.
Tra i punti chiave del suo mandato, Marchesini indica il miglioramento dell’equilibrio di una filiera composta al 70% da piccoli produttori, agricoltori che costituiscono la base sociale di un prodotto che ogni anno genera oltre 600 milioni di euro di giro d’affari. “Ma da preservare saranno anche il territorio e il proprio marchio collettivo, due asset fondamentali in chiave di sostenibilità e di mercato che nel corso della passata gestione hanno registrato sviluppi importanti e che oggi intendiamo portare avanti con la stessa attenzione”.