Una decina di nuovi store entro l’anno, quattro solo a Milano. Il successo dei negozi di vicinato durante l’emergenza ha convinto il management di Esselunga a moltiplicare gli investimenti sul format La Esse, dopo la prima apertura milanese in corso Italia.
Secondo quanto anticipa il Corriere della Sera, sono in cantiere almeno dieci punti vendita entro la fine dell’anno. A Milano, La Esse aprirà in via Arco, via Melchiorre Gioia, in zona Magenta e in prossimità di piazza Piola. Come nel primo store di corso Italia, anche i prossimi saranno dotati di bar con possibilità di asporto e con ordinazioni tramite totem digitale. In più, saranno disponibili i locker dove ritirare la spesa effettuata online. Si potrà anche scegliere i prodotti direttamente tra gli scaffali del punto vendita senza casse, con pagamento automatizzato e con i prodotti selezionati che vengono riconosciuti in automatico attraverso un sistema apposito, tagliando così i tempi di permanenza e le operazioni di cassa.
Il gruppo da 8,1 miliardi di ricavi e 161 supermercati ha investito 300 milioni di euro nel 2019 e ha in programma nuove aperture anche in città dove non era ancora presente, tra le quali Genova, Mantova e Livorno. Il ceo Sami Khale aveva dichiarato, sempre attraverso le pagine del Corriere: “Terremo il passo, anche con gli urban store a insegna La Esse. E abbiamo investito nelle persone inserendo 500 lavoratori interinali. Ogni supermercato che Esselunga apre dà lavoro a 150-200 persone. Anche questo è un segnale di fiducia per la ripartenza”.