L’aumento delle vendite online di vino era prevedibile e dopo una quiete iniziale, il business sembra essere decollato. I dati di Tannico, leader italiano dell’e-commerce di categoria, parrebbero non lasciare dubbi.
Marco Magnocavallo, fondatore e ceo della piattaforma partecipata da Nuo Capital, indica l’incremento riscontrato nel corso della seconda settimana di marzo, dal 9 al 15 del mese, comparato con la settimana che ha preceduto l’inizio dell’emergenza sanitaria (17-23 febbraio). Il balzo complessivo in Italia è stato del 170% e Milano, con +180%, ha superato di poco la media. La performance più rilevante è quella di Roma, che è cresciuta del 230%. Più contenute, per quanto significative, le percentuali legate a Napoli (+60%) e Bologna (+80%).
Interessante anche il confronto anno su anno dell’ultima settimana: si parla di +80 percento. A guidare la crescita non c’è una denominazione in particolare perché, precisa Magnocavallo: “Un po’ tutte le categorie di prodotto sono in aumento”. Si rileva invece, rispetto agli ordini di periodi non emergenziali, un abbassamento del prezzo medio a bottiglia. “E questo ci sta, perché il criterio dell’urgenza può aver guidato il processo di shopping, nel timore di non avere sufficienti scorte in casa per affrontare il periodo di isolamento. In genere, l’acquisto è mosso da un criterio di piacere. Possiamo quindi parlare di effetto scorta”, dice Magnocavallo.
In prospettiva, occorrerà capire se i corrieri avranno qualche limitazione rispetto alle consegne, e questo potrebbe a sua volta determinare un contenimento della crescita. Inoltre, chi ha fatto magazzino in casa non ha bisogno di ulteriori rifornimenti. C’è un altro fattore che subentra ed è il moltiplicarsi dell’offerta delivery: da parte di altri siti, di enoteche tradizionali e anche di cantine tramite il proprio e-commerce. “Non avverto invece particolare concorrenza da parte della ristorazione, che non mi pare si sia mossa con particolare aggressività sul lato wine”, afferma il ceo di Tannico.
Nel 2019, Tannico ha ottenuto 20,3 milioni di ricavi, facendo segnare un balzo anno su anno del 36 percento.