“Quest’anno un’azienda su quattro ha deciso di risparmiare su pranzi e cene aziendali per il tradizionale scambio degli auguri”. Ad affermarlo è Lino Stoppani, presidente di Fipe, la federazione dei pubblici esercizi aderente a Confcommercio.
La società sta cambiando e la ristorazione è lo specchio fedele di questo cambiamento, tra necessità e volontà di risparmio. Le estreme e rituali libagioni pagate dall’azienda non sono più di moda, un po’ per evitare drastiche diete post natalizie e un po’ anche per limitare costi inutili e tradizioni insostenibili per il pianeta. È il primo Natale nell’era di Greta Thunberg e anche le tematiche già affrontate prima l’arrivo del personaggio dell’anno secondo la copertina del Time diventano appannaggio della massa.
È il caso dell’anti spreco. Il cibo avanzato non è più destinato alla pattumiera, perché sta aumentando la sensibilità di clienti e degli stessi ristoratori. Il 92% dei locali aperti a Natale, precisa Fipe, è attrezzato “per garantire l’asporto dei cibi ordinati e non consumati, in modo da assicurare anche un’altra tradizione natalizia, la cena degli avanzi di Santo Stefano.
Un altro cambiamento, a suo modo coerente con la direzione presa dalla società durante tutto l’anno, è quello del Natale sempre più fuori casa. Quest’anno, evidenzia l’associazione di Confcommercio, oltre 200mila persone in più sono pronte a trascorrere il pranzo del 25 dicembre al di fuori delle mura domestiche, sostenendo una spesa media di 56 euro a persona, per un volume d’affari complessivo di 270 milioni di euro, 30 milioni in più rispetto al 2018.
I ristoranti aperti per Natale saranno circa 85mila, pari a circa il 72% del campione totale in Italia. L’offerta resta legata alla tradizione, con le consuete varianti regionali, ma il 97,6% dei ristoranti offrirà anche un menu vegetariano o vegano, mentre il 50% garantirà piatti adatti a chi soffre di intolleranza al glutine. Nel 42,9% dei ristoranti le famiglie potranno contare su uno specifico menu per bambini ad un prezzo pari a circa la metà di quello per gli adulti.