Incassi in leggero calo e marginalità più alta per il gruppo mantovano Virgilio, realtà cooperativa specializzata nella produzione di formaggi e latticini. L’assemblea ha approvato il 17 luglio un bilancio 2018 con 315 milioni di ricavi, cinque in meno rispetto al 2017 chiuso a quota 320, ma con 10,2 milioni di ebitda (+15,7% rispetto all’anno precedente), con un’incidenza percentuale sui ricavi 2018 del 3,2 per cento.
A far la parte del leone nei conti di Virgilio è stata la divisione dei formaggi stagionati. Le forme complessivamente ritirate nel 2018 di Grana Padano e Parmigiano Reggiano sono state circa 530mila con un contributo di 233 milioni di euro, per circa il 40% derivanti dall’export. Il tutto è avvenuto con il Parmigiano Reggiano che confermava quotazioni particolarmente positive durante l’anno, mentre il Grana Padano ha vissuto una prima parte del 2018 su posizioni di mercato sostanzialmente stabili e non particolarmente entusiasmanti, per poi innescare una ripresa a partire dal mese di agosto.
Il fatturato del settore creme che comprende burro, panna e mascarpone ha raggiunto quota 78 milioni di euro. La quantità di crema raccolta complessivamente è stata di 108 quintali in resa burro. Anche l’andamento di questo specifico settore è stato altalenante nel corso dell’anno, con ottime performance registrate dal mascarpone soprattutto all’estero e risultati meno brillanti per panna e burro.
Intanto la cooperativa di secondo grado è tornata a distribuire il dividendo ai soci e si dota ora di un nuovo piano industriale focalizzato sull’incremento dell’export. Lo ha annunciato durante l’assemblea il presidente del gruppo Virgilio, Paolo Carra. “Oggi più che mai l’export si conferma strategico – ha affermato Carra – e il nuovo piano, presentato e definito nei primi mesi del 2019, per i prossimi cinque anni prevede una crescita ponderata sui mercati Ue ed extra-Ue, in base anche all’attuale situazione di mercato. Allo stesso tempo, il percorso industriale dispone un adeguamento degli impianti sul fronte dei formati e del miglioramento della shelf-life dei prodotti. Questo permetterà a Virgilio di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, sempre più attenti alla salubrità, alla sostenibilità ambientale e alla rintracciabilità dei prodotti che acquistano”.