Dopo la “conquista” degli 8,5 ettari di Maso Michei, la tenuta altoatesina Hofstätter, 850mila bottiglie l’anno per un fatturato vicino ai 10 milioni, prosegue la propria espansione in Trentino. Martin Foradori Hofstätter ha infatti firmato la scorsa settimana un nuovo accordo per l’acquisizione di altri 4,5 ettari a pochi chilometri dalla tenuta di montagna, sopra la cittadina di Ala, acquisita a fine 2017. L’investimento complessivo nella provincia di Trento supera così i due milioni di euro.
Se il Maso Michei, a 823 metri di altitudine sopra alla cittadina di Ala, è un’oasi paesaggistica al confine con il Veneto e il parco naturale dei Lessini, l’appezzamento appena integrato negli estates Hofstätter comprende anche una porzione di bosco con castagni. L’attenzione è però concentrata sulle potenzialità dei nuovi cru su cui ha investito l’azienda altoatesina.
“La Valle dei Ronchi ha un enorme potenziale in termini di microclima, terroir ed esposizioni”, afferma Foradori Hofstätter. “Ne abbiamo avuto conferma con l’annata 2018 del Michei Müller Thurgau, selezione di uve dell’omonimo maso che ha debuttato all’ultimo Vinitaly attirando le attenzioni di critici e operatori”.
Poiché l’espansione in Trentino rappresenta un ritorno alle origini per Foradori Hofstätter (un omaggio al padre Paolo e al suo lavoro sul Pinot Nero), proprio sul Pinot Nero delle vigne di Maso Michei sono in corso sperimentazioni raffinate. “Abbiamo messo da parte qualche barrique per valutarne l’evoluzione. L’altitudine e l’esposizione sono ideali, ma si tratta di un vitigno molto esigente a cui la nostra azienda ha legato il suo nome e per questo ci vogliamo avvicinare lentamente a questo nuovo capitolo. Sarà l’evoluzione di questo vino a dettare la nostra decisione”.
Foradori Hofstätter non esclude però la possibilità di mettersi alla prova con un Trentodoc, dato che: “Il Maso Michei è un’area molto vocata per la produzione di metodo classico, ma potremo dire solo tra qualche anno se siamo pronti per quest’avventura”.
Mentre la winery di Termeno annunciava la nuova operazione, un’altra novità ha segnato i giorni del Vinitaly 2019: l’arrivo della chef e pizzaiola Marzia Buzzanca alla guida di Hofstätter Garten, il ristorante e wine bar ospitato nella cantina.
Giambattista Marchetto