Terminata a gennaio la collaborazione con Pasquale Laera, che si è congedato per proseguire un’attività indipendente, passa a Fabrizio Tesse lo “scettro” di executive chef de Il Boscareto Resort & Spa di Serralunga d’Alba. Classe 1978, forte di un’esperienza al Caffè Groppi di Fabio Barbaglini, per sette anni Tesse è stato sous-chef di Antonino Cannavacciuolo a Villa Crespi.
Tesse mantiene il ruolo di executive al ristorante Carignano e al Grand Hotel Sitea di Torino, ma porta il suo know how anche in terra di Langa. La squadra che lo affianca è composta da Marco Sforza come executive pastry e Alberto Bai come chef resident, Arianna Anselmetti è restaurant manager e Marco Di Norscia primo maître e sommelier. Alla direzione il manager Ivan Famanni.
Con il nuovo chef, il resort della famiglia Dogliani ha modificato anche l’impianto dell’offerta ristorativa per renderla “ancora più definita e al tempo stesso più flessibile per gli ospiti”, spiega l’ad Valentina Dogliani. “Lo stellato Michelin La Rei è una tavola gourmet con dieci tavoli, il Bistrot Sunsì è il cuore quotidiano del Resort e quest’anno introduciamo una novità assoluta: Al Boscareto è un pop-up restaurant ricorrente dedicato al fine settimana, dove si ritroveranno i piatti classici delle nonne di Langa”.
I sapori e i piatti che hanno fatto la tradizione di questa zona del Piemonte sono il centro dell’interesse di Tesse. “Preparazioni classiche, interpretate per un pubblico attento ai sapori codificati ma anche alle nuove tendenze e tecniche di cottura”, anticipa lo chef, che preannuncia menu capaci di far tornare alla memoria le domeniche a pranzo dalla nonna, con le paste fresche fatte come una volta, le carni e i dolci tipici (al pop-up), ma anche pesce di mare e di lago (a Le Rei) o snack e insalate al bistrot.
Giambattista Marchetto