Venchi ha annunciato un aumento di capitale da 9 milioni di euro per la controllata Venchi Greater China di Hong Kong. L’aumento è stato sottoscritto per 4 milioni di euro da Simest che ha aderito all’aumento di capitale assumendo una partecipazione pari al 44,4 per cento nella società asiatica. Inoltre, Sace ha garantito un finanziamento da 4,5 milioni di euro, collegato all’aumento di capitale, erogato da Unicredit a Venchi.
Con queste risorse, l’azienda piemontese del cioccolato sosterrà il programma di investimenti 2019-2023 che prevede un’espansione nel mercato asiatico attraverso l’apertura di negozi monomarca a controllo diretto. Prima della ricapitalizzazione, Venchi aveva emesso un minibond da 7 milioni di euro sottoscritto da Unicredit per l’espansione in Italia e all’estero.
“È fondamentale, per aziende dinamiche come la nostra, avvalersi del Sistema Paese e della collaborazione di partner finanziari che, attraverso le loro soluzioni e il loro orientamento al risultato, riescono a fornire alle imprese il giusto supporto per crescere e continuare a investire nel mondo”, ha commentato in una nota Daniele Ferrero, presidente e amministratore delegato di Venchi.
Secondo quanto riporta la testata finanziaria Bebeez, Ferrero dispone del 27% delle azioni societarie ed è quindi il socio di maggioranza relativa, precedendo il vicepresidente Nicolò Cangioli con il 24%, il direttore commerciale Giovanni Battista Mantelli con il 12%, Pietro Boroli (vice presidente del gruppo De Agostini) con il 12%, Marcello Comoli (Reali e Associati sim) e Luca Baffigo Filangieri (socio storico di Eataly) sempre con il 12% ciascuno.
Oggi Venchi conta più di 100 negozi monomarca, di cui 47 in Italia, e nelle maggiori capitali mondiali, tra cui New York, Singapore, Beijing, Londra e Hong Kong. Il piano investimenti dell’azienda prevede il raddoppio dei negozi in 5 anni, con un focus particolare per la regione asiatica, Giappone e Cina in particolare. Nel 2017 Venchi ha ottenuto ricavi per 79,5 milioni di euro contro i 64 milioni del 2016.