Per Hausbrandt è giunto il momento di aggiornare la propria immagine. La storica azienda del caffè ha scelto Sigep a Rimini come occasione per presentare una nuova identità del marchio, curato dall’agenzia Demner, Merlicek & Bergmann di Vienna. Si tratta di un look più mitteleuropeo che mantiene inalterati il lettering di taglio obliquo e la moka, ma al tempo stesso comporta un refresh che Fabrizio Zanetti, amministratore della società trevigiana, definisce come “necessario, per un brand con oltre 120 anni di storia e che ha vissuto diverse corporate identity nel suo passato. L’ultima però risale agli anni ‘90 ed era il caso di stare al passo con i tempi, inserendo colori diversi al posto del rosso vivo che andava bene trent’anni fa mentre oggi occorreva trasferire un look di natura premiate per un marchio premium e leader nell’espresso italiano, legato all’horeca di alto livello”.
Il canale fuori casa è quasi totalitario nei conti della società, arrivando a una quota di circa il 98 percento. E intanto i conti continuano a migliorare: la crescita stimata per il 2018 si aggira tra il 6 e l’8%, in linea con i risultati del passato, ed è tale da permettere ad Hausbrandt di superare il traguardo dei 100 milioni di euro, assestandosi attorno a quota 102 milioni. “Siamo sempre più internazionali – aggiunge Zanetti – perché quasi l’80% del venduto dipende dall’estero. Oggi lavoriamo in più di 100 Paesi del mondo e abbiamo un portafoglio di quasi 35 mila clienti. Aver scelto l’horeca nelle sue diverse espressioni, dalla ristorazione alla pasticceria fino naturalmente alla caffetteria pura, è stato premiante”.
Il gruppo Hausbrandt comprende oltre alla società del caffè, in grado di generare 70 milioni di ricavi nel 2017, anche il marchio Theresianer, operante nella birra con 25 milioni di euro nel precedente esercizio, e infine il vino, dove la società trevigiana opera in terra di Prosecco superiore docg con il brand Tenuta Col Sandago, a sua volta oggetto di un restyling effettuato lo scorso anno.