La collaborazione tra Antonio Marras e la cantina Sella&Mosca segna un nuovo traguardo. Dopo la limited edition dell’Alghero Torbato Brut imbottigliata per l’ultima collezione dello stilista di Alghero, Sella&Mosca consolida il sodalizio con le etichette disegnate da Marras per quattro nuovi vini: Vermentino, Cannonau e Torbato, quest’ultimo proposto anche nella versione sparkling, con la prima esperienza di declinazione come metodo classico.
I quattro vini, sul mercato a fine anno, prendono il nome dai protagonisti di un racconto scritto da Marras: Oscarì è il metodo classico da uve Torbato, i gemelli Ambat incarnano il Vermentino, Catore l’Alghero torbato e Mustazzo il Cannonau.
Secondo lo stilista, questa relazione non rimarrà occasionale. “Il nostro rapporto è nato sul legame con Alghero e mi piacerebbe che potesse durare, creando nuove occasioni di crescita. Abbiamo condiviso qualche idea con l’azienda”, spiega Marras a Pambianco Wine&Food. È possibile che estensione della collaborazione possa riguardare l’hospitality, che per Sella&Mosca potrebbe essere un segmento in particolare espansione, data anche la località turistica dove sorge la tenuta.
“Siamo entrati in questa importante realtà sarda in punta di piedi, con un grande rispetto per la storia e tutto quello che rappresenta questa azienda per il territorio”, sottolinea l’ad Francesca Moretti. “Non aveva alcun senso stravolgere quanto già di straordinario c’era. Però avevamo voglia di portare qualcosa di nuovo, di nostro, una personale lettura delle grandi potenzialità del territorio”. Da qui la collaborazione con Marras.
Gli obiettivi per Sella&Mosca non sono legati a una crescita nei numeri. “Piuttosto – sottolinea Moretti – a una visione che distingua nettamente i prodotti. Un’azienda che conta oltre 500 ettari vitati, totalmente bio, necessita di essere pensata su base piramidale, con prodotti di alta gamma ma anche con prodotti più pop, alla portata di ogni tasca”.
L’export oggi pesa per il 40% del fatturato dell’azienda di Alghero, che per il 2018 è atteso oltre i 22 milioni di euro. I mercati più importanti per quantità restano Canada, USA e UK, ma c’è movimento in Asia e nell’ex blocco sovietico. Numeri significativi e “una realtà storica come la nostra ha certamente contribuito a far conoscere la Sardegna nel mondo”, ammette Moretti.
Sella&Mosca vale circa un terzo dei ricavi del Gruppo Terra Moretti che comprende Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta, Petra, Teruzzi e Tenuta La Badiola in Toscana e che supererà i 63 milioni nel 2018.