Non solo il quarto scalo più importante d’Europa, ma anche un collettore di concept di ristorazione adatti alle esigenze degli oltre 60 milioni di viaggiatori annui. È così che si presenta l’aeroporto di Amsterdam Schiphol, lo scalo olandese la cui offerta food&beverage è gestita da HMSHost International, la controllata di Autogrill da 2,7 miliardi di dollari di fatturato che opera in Asia, Medio Oriente, Nord Europa e Oceania. Grazie alla sua anima profondamente internazionale, lo scalo rappresenta la location ideale per molteplici format culinari, che siano essi già esistenti oppure inediti. “Noi, all’interno degli aeroporti, non ci limitiamo a trovare il giusto concept, ma, nel caso non esistesse nulla in grado di rispondere alla domanda esistente, lo inventiamo da zero, così da creare un’offerta tailor made. In questo modo, possiamo contare su un portafoglio di oltre 300 brand, comprensivi dei nostri e di quelli in licenza”, ha spiegato Walter Seib, CEO di HMSHost International.
Tra i nuovi concept creati da Autogrill c’è Vit, che ha trovato casa proprio all’interno dell’aeroporto olandese. Questo format risponde all’esigenza di poter consumare cibi salutari anche fuori casa, grazie a un’offerta che spazia dai succhi di frutta freschi, agli smoothies, fino a pasti più elaborati, come bowl con uova e insalate, e dolci leggeri. Questi non contengono zuccheri aggiunti, conservanti, pesticidi o altre sostanze chimiche, infatti ogni prodotto è al 100% naturale. “Tra i punti di forza di Vit c’è la freschezza, l’essere salutare e la trasparenza. Quest’ultima caratteristica si manifesta anche attraverso postazioni di lavoro a vista, che permettono ai consumatori di capire subito che cosa e come viene realizzato in questo punto vendita”, ha continuato il manager. “Vit, in questo senso, si allinea ai principali trend globali nel campo della ristorazione, ovvero la tendenza healthy, la premiumization, che si realizza nella scelta di prodotti di qualità di cui si conosce la provenienza, ai quali si aggiungono l’artigianalità, e quindi il saper fare direttamente nel punto vendita, e la digitalizzazione, nel senso di avere maggiore accesso alle informazioni riguardanti i prodotti”.
Tratti, questi, che si possono ritrovare anche in Leon, brand inglese di “naturally fast food” che ha fatto del fast&healthy la propria missione, e La Place, l’operatore leader nella ristorazione in Olanda che a Schiphol è presente con due locali che ricordano i mercati rionali, con la loro varietà di prodotti naturali e piatti fatti in casa, preparati nelle cucine a vista.
Per i gusti più esotici, invece, c’è Kebaya dove si possono degustare 24 portate tipiche di sette paesi, come Giappone, Cina, Indonesia e Vietnam, preparate con ingredienti freschi locali. Qui i clienti possono ordinare tramite i menù digitali interattivi e vedere gli chef all’opera nella cucina centrale. Kebaya è stato pensato come locale di punta della nuova area partenze della lounge 2 e, con i suoi 200 posti, è il ristorante più grande dell’aeroporto.
La clientela più sofisticata potrà poi trovare risposta alle proprie esigenze al Café Cocó, la caffetteria di lusso che combina design e gastronomia in un ambiente sofisticato. Altrettanto elegante è l’offerta di Bubbles Seafood & Wine, un wine & seafood bar di alta gamma che abbina le bollicine a specialità di pesce come caviale e sushi.
Per chi invece cercasse un luogo più informale e conviviale, l’Heineken Bar è il posto ideale, non solo per l’ampia offerta di birre, ma anche per l’innovativo tavolo interattivo con il quale è possibile scrivere e inviare messaggi agli altri clienti del locale.
Tra i driver nelle scelte di HMSHost , vi è poi la sostenibilità. In questo senso, la realtà ha lanciato “I used to be a bottle”, l’iniziativa realizzata in collaborazione con Coca-Cola, principale partner per le bevande non alcoliche, con l’obiettivo di riciclare le bottiglie in PET. All’interno del concept Bread!, il quale offre una selezione premium di panini freschi, è possibile infatti trovare le sedie “green”, ciascuna creata grazie al riciclo di 111 bottiglie di Coca Cola. Così come nei negozi Grab and Fly i dipendenti indossano t-shirt create dalla plastica.
Poiché nel complesso misura oltre 27,870,000 metri quadrati di superficie, l’aeroporto ha introdotto il servizio di Deliveroo che garantisce la consegna ai passeggeri in attesa nelle zone D ed E in 15 minuti . Attraverso l’app della realtà di delivery, i viaggiatori possono scegliere cosa consumare senza la preoccupazione di perdere il posto a sedere o di dover muoversi con tutti i bagagli.
La strategia di Autogrill, e di conseguenza di HMSHost International, punta quindi a un costante rinnovamento dell’offerta food & beverage all’interno degli aeroporti gestiti, e quello di Schiphol rappresenta uno degli hub più rappresentativi per avere una visione ampia e generale di come questo colosso da 4,6 miliardi nel 2017 opera. Visione resa ancora più accessibile dall’app Flio che fornisce una panoramica completa sull’offerta gastronomica dell’aeroporto, completa di indicazioni su dove si trovano i locali.