Sanpellegrino lancia un piano d’investimento da 70 milioni di euro in tre anni per Acqua Panna, scelta dal gruppo controllato da Nestlè come premium still water tra i suoi diversi marchi. Le risorse saranno destinate all’avvio di un masterplan per il re-design architettonico, all’incremento di efficienza del sito produttivo di Scarperia (Mugello) e alle attività di comunicazione per lo sviluppo del brand sui mercati internazionali.
Alla base di tutto c’è la crescita a doppia cifra in atto per Acqua Panna, che lo scorso anno ha fatto segnare un aumento a volume del 13% contribuendo a trainare l’export del gruppo delle acque minerali, con incrementi del 7,8% a volume in Europa e del 14,8% a volume in America Latina. Il marchio Panna ha superato le 300 milioni di bottiglie vendute nel mondo e ha registrato negli ultimi 5 anni una crescita del 25% a volume. “Con questo investimento – ha affermato il presidente e AD del gruppo Sanpellegrino, Federico Sarzi Braga – intendiamo incrementare la produzione per entrare in nuovi mercati e ampliare il bacino di distribuzione negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi, in Russia e nei 120 Paesi nei quali siamo attualmente presenti”.
Sanpellegrino, gruppo da 895 milioni di ricavi nel 2017, intende rafforzare il posizionamento premium di Acqua Panna nel canale horeca attraverso nuovi formati e una comunicazione mirata. L’inizio di questo percorso è rappresentato dal lancio di una nuova immagine con logo più iconico che reinterpreta gli elementi dell’etichetta: la presenza del “giglio”, la data “1564” e la parola “Toscana” con un forte rimando alle sue origini.
Il masterplan, fondamentale per aumentare l’efficienza produttiva, incrementare la disponibilità di prodotto e realizzare nuovi formati, prevede interventi per rendere ancora più funzionale la linea PET esistente e affiancarle una nuova linea. Infine, il layout di fabbrica sarà reso più competitivo con la realizzazione di un nuovo magazzino per lo stoccaggio dei prodotti. Il piano triennale di lavori si aprirà il prossimo anno con gli interventi sulla linea produttiva e si chiuderà nel 2021 con il re-design architettonico del sito produttivo e di Villa Panna.