Parigi batte Londra e New York. La capitale francese è la città del mondo dove si consuma più vino, ben 709 milioni di bottiglie l’anno. A riportarlo è uno studio di OpinionWay, commissionato da Wine Paris. E un forte contributo arriva dal turismo, con ben 33 milioni di presenze annue per vedere la torre Eiffel, il Louvre e per degustare immancabilmente qualche calice del prodotto d’orgoglio nazionale per i francesi, che sia una bollicina di Champagne o un grande bordolese.
La ricerca ha però evidenziato la passione dei francesi per il vino, tutt’altro che sopita nonostante il trend del calo del consumo medio a cui però, come del resto in Italia, fa da contraltare la ricerca di qualità superiore. La metà della popolazione lo consuma, mal che vada, una volta a settimana e il 94% sceglie un vino francese privilegiando quelli prodotti a Bordeaux (48%), nella Borgogna (41%) e nella valle del Rodano (31%). Nel resto della Francia, sta emergendo il trend di consumo locale, di vini prodotti in zona, e questo riguarda soprattutto la Corsica, dove l’88% della popolazione compra vini prodotti nell’isola, mentre in Aquitania il 65% compra vini di Bordeaux e in Borgogna il 71% sceglie “local”.
I francesi in fatto di vino sono piuttosto tradizionalisti e questo limita non solo l’acquisto di prodotti esteri (trend recentemente smentito dal boom del Prosecco anche oltralpe), ma anche l’online, che comunque sta salendo e oggi viene scelto dal 22% della popolazione. Mentre il 91% dei francesi ritiene che i vigneti e il vino siano parte del patrimonio nazionale del Paese, a conferma dell’orgoglio e del sentimento della popolazione verso il nettare di Bacco.