Ospitalità, vino e ristorazione. È questo il range d’offerta di Prime Alture Wine Resort, azienda vitivinicola associata a struttura ricettiva nata nel 2006 tra le colline di Casteggio (in provincia di Pavia) da un’idea dell’imprenditore milanese Roberto Lechiancole. “Questo è un progetto che nasce come buon ritiro. L’idea principale era quella dell’accoglienza, poiché, avendo viaggiato molto per lavoro, sapevo cosa volesse dire ospitalità”, ha raccontato il fondatore a Pambianco Wine&Food in occasione della Milano Wine Week. “Insieme a mia moglie Anna abbiamo quindi cercato finché non abbiamo scoperto l’Oltrepò Pavese, dove abbiamo trovato questo terreno sulle prime colline, e da qui il nome Prime Alture, in cui erano comprese nella proprietà anche le vigne. Così, oltre a dare il via al progetto di ospitalità, ho anche deciso di fare il vino, dato che la zona è la terza area di produzione di Pinot Nero al mondo. A ciò si è aggiunto anche il ristorante di cucina locale e tradizionale”.
Ad oggi, nei dieci ettari di estensione, vengono coltivate le uve da cui dipende una produzione di 40mila bottiglie l’anno, che potrebbero crescere fino a 60mila. “Vogliamo svilupparci più a livello qualitativo che quantitativo mantenendo, se non restringendo, la gamma dei prodotti.”. Ad oggi l’azienda realizza le etichette Pinot Noir (100% pinot nero), L’Altra Metà del Cuore (merlot 100%), Io per te (pinot nero 100%), Est (moscato 60% e chardonnay 40%), Ovest (barbera 100%), Nord (croatina 100%) e Merlot Rosè (merlot 100%).
Il progetto dell’hospitality vede attualmente sei suite all’attivo, con in cantiere l’idea di aumentarne il numero. A ciò, si aggiunge una Private Wellness by Jacuzzi a uso esclusivo di ogni camera. La ristorazione, invece, si caratterizza per la cucina a chilometro zero aperta anche a chi non soggiorna nell’hotel. Tra i progetti che la vedono protagonista, quello de La cantina degli chef, l’iniziativa che invita gli chef dei migliori ristoranti che hanno scelto i vini della casa al fine di realizzare un menù ad hoc a prezzi “country”.