Il gin piace, soprattutto se è di fascia alta e di produzione artigianale, e Campari sposa il trend raccontato anche nell’ultimo numero di Pambianco Wine&Food Magazine con il lancio di un nuovo prodotto posizionato a livello super-premium.
Si tratta di O’ndina ed è il risultato della distillazione di basilico fresco ligure, limone del sud Italia e altre 19 piante tipiche della fascia costiera tipicamente italiana con lo spirito degli anni Sessanta. Un gin studiato per la miscelazione con una tonica al sapor mediterraneo, ma anche per il Negroni che, come forse non tutti sanno, è nato in Italia e in particolare a Firenze, ideato subito dopo la fine della prima guerra mondiale dal conte Camillo Negroni come evoluzione dell’Americano, a cui fu aggiunta una spruzzata di gin.
Con questo nuovo prodotto, Campari prova a intercettare la crescita dei consumi di gin a livello globale e in particolare nel Regno Unito, dove lo scorso anno è aumentato del 30% sulla base del market report pubblicato da Wsta.