Bilancio in positivo per Gruppo Santa Margherita. La società vitivinicola presieduta da Gaetano Marzotto ha chiuso l’esercizio 2017 con un consolidato di 168,7 milioni di euro, in crescita del 7,4% anno su anno. Al risultato hanno parzialmente contribuito le acquisizioni di Cà Maiol e Cantina Mesa, rilevate durante l’estate, ma a parità di perimetro i ricavi sarebbero comunque aumentati del 5,3 percento. Il numero di bottiglie commercializzate ha per la prima volta superato la soglia dei 20 milioni.
“Si tratta di un ottimo bilancio, anche dal punto di vista della redditività”, spiega a Pambianco Wine&Food l’amministratore delegato Ettore Nicoletto. “Gli Usa si confermano il nostro primo mercato di destinazione con una crescita molto solida, di poco inferiore al 6%, per un totale di oltre 97 milioni di dollari e in linea con l’obiettivo di budget”. E se l’esercizio appena archiviato è stato caratterizzato, oltreché dalle acquisizioni, dall’avvio del nuovo centro aziendale Vittorio Emanuele Marzotto e dall’investimento in nuovi vigneti, il 2018 sarà invece l’anno dell’integrazione del new business dal quale, afferma Nicoletto, “Ci aspettiamo almeno 15 milioni aggiuntivi, a cui si somma la crescita organica attesa. E poi continuiamo a monitorare eventuali opportunità sul versante dei vini rossi”. L’attenzione di Santa Margherita è rivolta in particolare al Veneto e all’area di Verona, ma non si escludono altri territori a sud e in altre aree vocate del nord Italia, compreso il Piemonte.
La crescita a valore nel 2017 ha registrato incrementi decisi in quasi tutti i mercati presidiati dal gruppo. La regione Asia-Pacific progredisce del 20,9%, quella Emea del 19,2%, il Canada dell’11,2% e anche l’Italia chiude l’anno con un progresso high single digit (+7,7%). “Si tratta di risultati che ci lasciano molto soddisfatti – commenta in una nota Gaetano Marzotto – e che confermano la nostra tensione allo sviluppo operando sia su linee interne che esterne”. Marzotto ha inoltre evidenziato l’importanza degli investimenti da parte del gruppo negli ultimi dieci anni per un totale di 180 milioni, di cui 79 nel solo 2017.