Le “stroncature” online possono far danni e talvolta sono anche ingiuste. Per limitare o rimediare a tali danni, nell’ottica della trasparenza, i ristoratori e i gestori dei locali hanno raggiunto un accordo con il più popolare portale dedicato alla critica gastronomica che nasce dal basso. I protagonisti di questo patto sono Fipe, la federazione dei pubblici esercizi di Confcommercio, e TripAdvisor, che ha messo a disposizione dei ristoratori colpiti da giudizi negativi “sospetti” un servizio di assistenza denominato SOS Recensioni.
Il servizio, comunica Fipe, consisterà in un indirizzo di posta elettronica dedicato in via esclusiva al sistema della federazione e permetterà alle associazioni territoriali di aiutare il proprio associato nella gestione delle situazioni che necessitano di un supporto ulteriore rispetto a quello che il singolo ristoratore può richiedere al servizio clienti di TripAdvisor.
“Il servizio – dichiara la federazione dei commercianti in una nota – nasce anche grazie alle richieste raccolte nel corso del roadshow dell’ultimo anno realizzato con TripAdvisor e TheFork per rendere maggiormente consapevoli i ristoratori delle potenzialità delle prenotazioni e recensioni online”.
Il sistema sarà a uso esclusivo delle associazioni di riferimento e non potrà essere utilizzato dal singolo ristoratore. L’associazione territoriale di riferimento, chiamata in causa dal ristoratore che avrà segnalato la problematica, invierà allo sportello SOS Recensioni una comunicazione con la quale verrà descritto il problema nel dettaglio. Un incaricato TripAdvisor gestirà quindi il problema in modo prioritario e l’associato riceverà una risposta personalizzata.