Due settimane dopo aver conquistato la stella Michelin, lo chef Eugenio Boer ha lasciato Essenza, il ristorante di via Marghera premiato all’ultima edizione della “guida rossa” con l’ambito riconoscimento.
C’è mistero attorno alle ragioni che hanno portato Boer, da tre anni executive del locale milanese, ad abbandonare la nave proprio nel momento migliore. Il locale, subito dopo l’uscita dello chef, risulta chiuso per inventario e il telefono squilla a vuoto. Boer, impegnato in Russia per una serie di cene organizzate sulla scia della settimana della cucina italiana nel mondo, non ha detto né scritto nulla a riguardo, ma il suo pastry chef Ruggero Puglisi ha scritto un messaggio che lascia pensare a un suo addio definitivo.
Secondo la ricostruzione del Gambero Rosso, Boer non sarebbe andato via, ma sarebbe stato licenziato dalla proprietà del locale, appartenente al gruppo che controlla anche il Gallura, ristorante di cucina sarda di via Vittorio Colonna. Nel sito della testata si ipotizzano ragioni economiche alla base del divorzio improvviso, anche se i primi dissapori tra proprietà e chef risalirebbero addirittura a luglio. “Probabilmente – scrive il Gambero Rosso, che come sostituto di Boer spende il nome di Matteo Torretta – la proprietà si aspettava ben altri introiti, ben altri margini di guadagno, ben altro conto economico. Probabilmente la proprietà non si rendeva conto di quanto costoso e spessissimo in perdita sia il mondo della ristorazione forchettata, cappellata e stellata”