L’assemblea generale numero 113 nella storia di Mezzacorona ha approvato un bilancio positivo per l’esercizio 2016/17, chiuso a luglio, e rieletto per acclamazione Luca Rigotti alla presidenza per il prossimo triennio. Il fatturato consolidato della società cooperativa vinicola trentina è aumentato del 5,7% arrivando a 184,7 milioni di euro, con un incremento consistente anche in termini occupazionali: il gruppo dà lavoro a 472 collaboratori, 31 in più dell’anno precedente. L’assemblea è stata anche l’occasione per celebrare i 40 anni di Rotari, il brand dello spumante metodo classico Trentodoc controllato da Mezzacorona.
In forte aumento le liquidazioni ai soci, che hanno ottenuto 63,7 milioni di euro contro i 54,4 del periodo 2015/16 con un aumento pari al 16,9 percento. La resa media ad ettaro dell’uva conferita ha superato i 17.800 euro. L’utile netto del gruppo è di 1,57 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato ha toccato i 93,9 milioni di euro in ulteriore aumento dell’1,8% rispetto ai 92,2 dell’ultimo esercizio. Il cash-flow generato si è attestato sulla cifra di 11,9 milioni di euro.
Mezzacorona opera nel mercato con i marchi di proprietà Mezzacorona, Rotari, Tolloy, Feudo Arancio/Stemmari. Fanno inoltre parte del gruppo la società Nosio, controllata al 57% dalla holding Mezzacorona sca e specializzata in attività agro-industriali, commerciali e di marketing e che a sua volta controlla Prestige Wine Imports Corp, società di importazione per il mercato statunitense, Bavaria GmbH per il mercato tedesco, le tenute siciliane Solsicano e Villa Albius. Al gruppo sono inoltre associate le Cantine sociali di Ala e di Salorno.
L’export costituisce l’80% del volume di affari con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il gruppo che da trent’anni dispone di una società importatrice controllata. Le altre destinazioni chiave dei vini prodotti da Mezzacorona sono Germania, Austria, Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Benelux, Russia ed Europa dell’est, Estremo Oriente. Al gruppo sono stati recentemente concessi 1,2 milioni di euro per la promozione internazionale attraverso i progetti presentati per il bando Ocm vino.