Antonino Cannavacciuolo raddoppia a Novara. La star di “Cucine da incubo”, due stelle Michelin con il ristorante Villa Crespi sul lago d’Orta, ha rilevato una storica pasticceria del centro cittadino, Recalchi, recentemente chiusa e ora rilanciata con il brand Cannavacciuolo Bakery. Per lo chef di origini campane si tratta della seconda apertura sotto la cupola di San Gaudenzio, dopo l’avvio del ristorante con formula Cafè&Bistrot di piazza Martiri. L’inizio dell’attività è prevista per il ponte del 2 giugno.
L’idea di entrare nel mercato con un marchio di pasticceria sarebbe stata maturata da Cannavacciuolo insieme alla moglie Cinzia Primatesta, proprietaria di Villa Crespi. L’occasione si è presentata dopo la chiusura per difficoltà economiche e gestionali di Recalchi, bottega avviata nel 1947, avvenuta a marzo. La direzione del nuovo locale, che prevede una formula di sola vendita senza servizio di caffetteria, è stata affidata a Kabir Godi, pastry chef del ristorante di Orta San Giulio. Oltre alla pasticceria tradizionale e innovativa, sarà possibile acquistare anche una linea completa di cioccolatini, cremini, macarons e i babà al rum, a cui in futuro si aggiungeranno alcuni prodotti salati.
L’apertura di Cannavacciuolo Bakery anticipa di qualche mese l’atteso opening della formula Cafè&Bistrot a Torino, che dovrebbe prendere il via in autunno e per la quale sono state già aperte le selezioni del personale.