A New York è andato in scena Summer Fancy Food, il più grande evento commerciale dedicato alle specialità alimentari negli Stati Uniti, e l’Italia lo ha celebrato con un nuovo record di export nel comparto wine & food, ma l’inizio del 2016 è stato caratterizzato da un rallentamento della crescita.
In una nota ufficiale, Ice comunica che nel 2015 le esportazioni italiane verso gli Usa nei settori agroalimentare e del vino sono cresciute a quasi 4 miliardi di euro, con un aumento del 22% sul 2014. “Questo trend positivo – aggiunge Ice – prosegue anche nel 2016 con un +5,8% registrato nei primi mesi dell’anno. Nel 2015 l’Italia si è attestata al quinto posto tra i paesi fornitori degli Stati Uniti, raggiungendo la prima posizione nei seguenti prodotti: vino, olio d’oliva, formaggi, pasta e acque minerali, risultando al terzo posto per i prodotti da forno e per i salumi”. Alla manifestazione, che si è tenuta dal 26 al 28 giugno allo Javitz Center con la partecipazione di 330 aziende italiane riunite sotto l’ombrello del segno distintivo “The Extraordinary Italian Taste”, hanno partecipato tra gli altri Federalimentare, Cibus, Tuttofood e Vinitaly.
Tra le iniziative e le azioni collaterali svolte in fiera si sono distinte la lounge istituzionale, un’azione di mailing ad operatori professionali del settore su tutto il territorio americano per invitarli a visitare le imprese italiane, attività di show cooking con dimostrazioni giornaliere, un wine bar animato da Vinitaly e infine un’azione mirata di comunicazione con inserzioni pubblicitarie sul catalogo della manifestazione e riviste di settore e sui social network.