Al via la promozione del made in Italy su Alibaba. Da oggi e fino al 4 giugno, il colosso cinese delle vendite on line lancia una campagna mirata per i flagship e-store di oltre novanta società italiane, tra cui Coop, Illy, Barilla, Lavazza, Ferrero e Mezzacorona. Quest’ultima, come anticipato da Pambianco Wine, si è imposta come prima realtà dell’Italian Wine a ottenere un proprio spazio su Tmall. La presentazione dell’accordo con Mezzacorona è avvenuta il 30 maggio a Shanghai nel corso di Amazing Italy, evento organizzato e curato dall’Ice e da Alibaba, nella location che 10 Corso Como lounge restaurant & bar occupa nella metropoli cinese.
Insieme con Mezzacorona, a Shanghai sono stati virtualmente inaugurati i flagship store di altri tre marchi del made in Italy: Maserati, Pirelli e Tod’s. Per Gruppo Mezzacorona, che diventa così portabandiera per la Cina dei vini trentini (tra cui lo spumante Trentodoc Rotari), erano presenti a Shanghai il presidente Luca Rigotti e il direttore generale Fabio Maccari. Alla conferenza stampa hanno inoltre partecipato il presidente di Ice, Riccardo Monti, il country manager per l’Italia di Alibaba, Rodrigo Cipriani Foresio, il console generale d’Italia a Shanghai, Stefano Beltrame, e l’attrice Maria Grazia Cucinotta in qualità di ambasciatrice delle eccellenze italiane.
“Vogliamo essere protagonisti del successo del vino italiano in Cina, come lo è già oggi giustamente su tanti mercati mondiali; crediamo che Alibaba possa darci un notevole aiuto per moltiplicare l’effetto Italia in un Paese immenso come la Cina così affascinato dal made in Italy”, ha dichiarato in una nota il presidente di Mezzacorona, Luca Rigotti.
Intanto Jack Ma, fondatore di Alibaba, è sempre più convinto di accelerare sul business del vino in prospettiva del prossimo 9 settembre, quando sarà lanciato il primo wine day, per cui sono previsti cento milioni di potenziali compratori on line. Ad affermarlo è Chris Tung, chief marketing officer del gruppo cinese, intervenuto nei giorni scorsi a un seminario organizzato durante Vinexpo Hong Kong. “Ci aspettiamo una crescita a tre cifre nei prossimi tre anni” ha dichiarato Tung, precisando che la società sta valutando di organizzare una vendita di vini rari e pregiati limitata ai 150 mila detentori dell’Alibaba passport, che finirebbe così per fare concorrenza alle principali case d’asta mondiali. Le vendite annuali di vini e superalcolici in Cina ammontano a 10 miliardi di yuan, pari a circa 1,3 miliardi di euro al cambio attuale, ma Tung prevede che il giro d’affari possa salire a 60 miliardi di Yuan nel giro di due anni.