Un cambio della guardia tra “big” quello avvenuto al vertice del Consorzio Franciacorta. A Maurizio Zanella di Ca’ del Bosco, che abbandona dopo sette anni di presidenza, succede Vittorio Moretti, patron di Bellavista e di Contadi Castaldi. L’assemblea dei soci che si è tenuta ieri mattina a Erbusco (Brescia), nella sede del Consorzio, ha inoltre rinnovato la composizione del consiglio di amministrazione eleggendo come vicepresidente Silvano Brescianini (Barone Pizzini). Le prime dichiarazioni da presidente di Moretti sono incentrate sulla continuità con l’azione del predecessore. “Con Zanella – afferma il presidente di Terra Moretti, realtà da 35,9 milioni di euro nel 2014 e che comprende anche le tenute Petra e La Badiola in Toscana, oltre al relais L’Albereta e L’Andana – abbiamo condiviso un percorso che ha dato solidità e anche ‘appeal’ al nostro territorio. Io proseguirò con lo stesso metodo: da una parte approfondiremo sempre di più i valori di fondo della viticoltura e dell’enologia, con una particolare attenzione all’ambiente e al paesaggio, dall’altra diffonderemo nel mondo i valori immateriali che sono legati a questo grande prodotto che ha fatto dello ‘stile di vita all’insegna dell’eccellenza’ la sua prima leva di comunicazione”. Le linee programmatiche del mandato? “Sono tre semplicissimi valori: verità, giustizia e bellezza” ha aggiunto Moretti. Intanto Zanella lascia raccogliendo il plauso per i due mandati con prolungamento finale causa Expo 2015, evento di cui il Franciacorta è stato official sparkling wine. Nei sette anni sono aumentati i soci tra gli imbottigliatori (100 nel 2009, 113 nel 2015) e tra i viticoltori (88 nel 2009, 98 nel 2015). Le fascette distribuite sono quasi raddoppiate, da 9 (non necessariamente tradotte in bottiglie vendute, specifica una nota consortile) a 16 milioni. L’86% del bilancio 2015 è stato destinato alla valorizzazione del marchio. “Venticinque anni fa, quando il Consorzio nasceva, la Franciacorta, sconosciuta ai più, era la cenerentola del metodo classico, con circa due milioni di bottiglie vendute. Oggi molto è cambiato, e grazie al vostro impegno, il Franciacorta è di gran lunga la prima denominazione di origine italiana in questa tipologia” ha evidenziato Zanella rivolgendosi agli associati in assemblea. Intanto l’export cresce a doppia cifra, +44,7% negli ultimi quattro anni con Svizzera, Belgio, Germania, Inghilterra come principali destinazioni europee, mentre Stati Uniti e Giappone dominano le vendite extra Ue.