La pizza “alla milanese” di Spontini si appresta a conquistare il Giappone. Domani, venerdì 31 ottobre, ci sarà l’inaugurazione di una nuova pizzeria a Tokyo, nel quartiere di Harajuku, che fa parte di un programma di cinque nuove aperture avviato con il partner giapponese Jrd e che avrà come prossimo appuntamento il 19 novembre con l’opening di Shibuya. Per il brand controllato dalla famiglia Innocenti, che gestisce dal 1977 questo “piccolo” impero del trancio (fondato nel 1953 in via Spontini 4, traversa di corso Buenos Aires) che oggi conta 11 punti vendita e 200 addetti con un giro d’affari previsto a fine anno di circa 17 milioni di euro, è l’avvio di un programma di internazionalizzazione che avrà come seconda tappa Dubai e Abu Dhabi, ma sono in corso trattative per aprire anche a Londra, in Germania, Francia e Kuwait. <Spontini – comunica l’azienda in una nota – ha creato un modello italiano esportabile, lungamente testato e calibrato per essere oggi pronto alla sfida internazionale e al mercato globale>. Un solo tipo di pizza, alta e filante, cottura in teglia, pochi ingredienti, dolce (tiramisù) e caffè sono gli elementi su cui si basa la formula, con introiti economici reinvestiti per sostenere il percorso di crescita e sviluppo che continua anche in Italia. Il mese di ottobre è stato caratterizzato da due nuove aperture a Milano, nel centro commerciale Sarca e in piazza Duca D’Aosta, le prime con il sistema di servizio a vassoio come nei self service. Tra le ultime iniziative spiccano quelle mirate alla formazione, con l’apertura a giugno della Spontini Factory in viale Monza a Milano che ha gestito il training dei pizzaioli destinati al Giappone, e il sostegno alla cultura con Biblioteca Braidense e Bookcity.