Dopo aver portato nel 2016 gli espositori nel centro storico di Torino, Terra Madre Salone del Gusto fa ritorno a Lingotto Fiere per la dodicesima edizione dell’evento organizzato da Slow Food con Città di Torino e Regione Piemonte. La mostra che si apre il 20 settembre vedrà anche il coinvolgimento del ministero dei Beni e delle Attività culturali, nell’ambito delle attività previste per l’anno del cibo italiano, oltre naturalmente a quello delle Politiche agricole.
La presentazione di Terra Madre Salone del Gusto 2018 è avvenuta mercoledì 6 giugno alla Nuvola Lavazza. Nel suo intervento Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ha annunciato alcune novità per il più importante evento dedicato al cibo buono, pulito, sano e giusto e all’agricoltura di piccola scala in tutto il mondo. Una di queste riguarda il recupero della tradizione piemontese del barachin, ovvero il contenitore portavivande degli operai in fabbrica, pensato per i poveri della città. Nei cinque giorni (20-24 settembre) dell’evento, i volontari distribuiranno barachin con pietanze preparate dagli chef di Terra Madre Salone del Gusto a 5 mila famiglie bisognose o a persone sole che non possono uscire di casa e partecipare ai nostri eventi. “La festa gliela portiamo a casa, perché questa è la cultura del cibo: non solo per chi ha soldi, ma per tutti”, ha commentato Petrini.
Food for Change, il cibo per il cambiamento, è il tema dell’edizione 2018, a partire dal progetto stesso della manifestazione, diffuso e aperto, fino ai contenuti dei forum e delle conferenze. Slow Food ha costruito il programma con il contributo delle migliaia di delegati di Terra Madre nel mondo e ha deciso di approfondire anche le questioni delle popolazioni indigene e dei migranti.
Un’altra novità è la creazione dell’area B2B, organizzata dalla Camera di commercio di Torino con Slow Food, in collaborazione per la prima volta con Enterprise Europe Network – EEN, la più grande rete al mondo di supporto alle piccole e medie imprese, presente in 66 Paesi.
Il coinvolgimento della città, nonostante il ritorno nella sede fieristica del Lingotto, è assicurato da oltre 150 eventi inseriti nel programma ufficiale e organizzati da enti e associazioni nei quartieri, a partire da Mirafiori e San Salvario. Inoltre, Nuvola Lavazza e piazza Castello ospitano alcune conferenze e Laboratori del Gusto, l’Enoteca e i food truck.