A Vinitaly la voce si è diffusa in fretta. Da quanto risulta a Pambianco Wine&Food, Gruppo Cevico avrebbe concluso alla vigilia della fiera un accordo per l’acquisizione di Montresor. La società cooperativa romagnola avrebbe così definito un’importante operazione per entrare in Valpolicella, rilevando un’azienda storica della denominazione, fondata nel lontano 1892 e nota innanzitutto per i vini del territorio, tra i quali spiccano quelli della linea Le Selezioni come l’Amarone Giacomo Montresor “Cantina del Fondatore” e il Ripasso Superiore “Primo Ripasso”, e poi le linee Fattorie Montresor, Capitel della Crosara, I Satinati e Le Tradizioni del Territorio, oltre alla parte dedicata agli spumanti e i due prodotti della linea Vanity. A vendere sarebbe stata la famiglia Montresor, principalmente per ragioni legate alla governance.
Interpellato da Pambianco Wine&Food, il gruppo con sede a Lugo di Romagna (Ravenna) non ha rilasciato commenti. Tuttavia, da quanto ci risulta, l’operazione è giunta in porto e dovrebbe essere ufficializzata e comunicata entro la fine del mese.
Qualora confermata, la notizia confermerebbe una sorta di “attrazione fatale” verso la provincia di Verona da parte delle realtà cooperative dell’Emilia Romagna. Prima di Cevico era stata la volta di Caviro, con l’acquisizione della Gerardo Cesari nel 2014, senza dimenticare che Gruppo Italiano Vini, proprietaria tra gli altri di Santi e Bolla e con sede a due passi dal lago di Garda, è controllata da Cantine Riunite & Civ, leader nazionale per fatturato con quasi 600 milioni di ricavi nel 2017.