Cimbali fa shopping negli Usa e si compra Slayer, azienda di macchine per l’espresso con base a Seattle.
La società milanese di macchine professionali per caffè, che opera nel mercato con i marchi Cimbali e Faema, si è assicurata la maggioranza delle quote di una realtà da 13 milioni di dollari di ricavi, che le permetterà di entrare direttamente nel mercato statunitense e canadese posizionandosi sull’alto di gamma. Le parti non hanno dichiarato il valore dell’operazione.
“La creazione di questa importante partnership con Slayer – ha dichiarato in una nota l’amministratore delegato di gruppo Cimbali, Franco Panno – si inserisce nel nostro percorso di crescita e rafforza il posizionamento del gruppo nel segmento di mercato dello specialty coffee, tra le tendenze principali riguardanti il consumo di caffè in grande aumento a livello globale e, recentemente, sempre più diffuse anche in Italia”.
Cimbali punta a chiudere l’anno con un fatturato di circa 180 milioni di euro, in crescita del 7% sul 2016. Oltre l’80% dei ricavi dipende dai mercati esteri e in particolare da Europa, Corea, Cina e Giappone.
“Grazie a questa partnership – dichiara Jason Prefontaine, fondatore e AD della società statunitense – Slayer potrà beneficiare del know how di Cimbali e potenziare la sua presenza sui mercati internazionali. Questo accordo era nei programmi dal principio: si trattava solo di trovare il partner più indicato”.