Oreno 2015 di Tenuta Sette Ponti si aggiudica il primo posto al The Winesider Best Italian Wine Awards 2017, classifica dei 50 migliori vini italiani ideata da Luca Gardini e Andrea Grignaffini. Il prodotto di punta dell’azienda di proprietà di Antonio Moretti Cuseri, imprenditore della moda con Arfango e in precedenza con Car Shoe poi ceduta al gruppo Prada, svetta in classifica davanti al Terlaner Rarity 1991 di Cantina Terlano e al Giulio Ferrari Riserva del Fondatore annata 2006 di Ferrari F.lli Lunelli.
“Non me l’aspettavo e sono soddisfattissimo – racconta Moretti a Pambianco Wine – perché dopo un terzo e un secondo posto al Biwa, questa vittoria mi permette di completare una tripletta che capita poche volte nella vita. Condivido il successo con la mia famiglia, i miei figli e i miei collaboratori. È giusto godere nei momenti di gioia. I premi fanno piacere perché rappresentano un’occasione per festeggiare, e a me piace stare in compagnia”.
Tenuta Sette Ponti, a Castiglion Fibocchi (Arezzo), è una delle aziende appartenenti al gruppo vitivinicolo di Antonio Moretti, presente anche in Maremma e in Sicilia alle pendici dell’Etna. Sono circa 50 mila le bottiglie di Oreno 2015 prodotte e messe sul mercato, con una quota export che si aggira attorno al 95 percento. “Mi piacerebbe – afferma Moretti – riuscire ad aumentare la diffusione nella ristorazione italiana. Oreno va molto bene negli Stati Uniti, in nord Europa, America Latina e ora anche in Asia. Crescere in Italia è difficile, perché il nostro mercato interno è affollatissimo di grandi vini, ma non dispero. I successi servono anche a sostenere il business”.
Intanto i conti del gruppo vitivinicolo presieduto da Moretti continuano a crescere. “Non vorrei sbilanciarmi, data l’importanza degli ultimi mesi per il risultato finale – afferma l’imprenditore – ma penso che dovremmo superare i 7 milioni di fatturato estero, per un totale compresa l’Italia di 8 milioni di consolidato. In prospettiva vogliamo consolidare l’esistente, perché siamo presenti in tanti territori diversi e dobbiamo lavorare bene sulle cose già messe in campo. Inoltre, abbiamo dei prodotti in forte crescita a cominciare dal nostro Sangiovese in purezza, Vigna dell’Impero, che vorremmo diventasse uno dei migliori vini di Toscana”.
Sette Ponti sta inoltre lavorando per mettere in distribuzione un vino bianco. “Il progetto è stato avviato tre anni fa. Ho dato ampia delega nelle scelte, con una sola avvertenza: a me i bianchi con troppo legno non piacciono, voglio che sia un bianco fresco, floreale e fruttato”, ha concluso Moretti.