Il gruppo belga Atlas Invest si beve il Brunello a marchio Poggio Antico. Si tratta dell’ultima operazione conclusa a Montalcino da un gruppo estero, anticipata dalla testata specializzata Winenews e confermata dalla parte venditrice, rappresentata da Paola Gloder e dal marito Alberto Montefiori. Le parti non hanno rivelato la portata economica dell’operazione. La proprietà acquisita dai belgi è pari a 200 ettari di terreno, di cui 32,5 sono coltivati a vigneto con 28 ettari a Brunello, 2 a Rosso di Montalcino e 2,5 a Cabernet Sauvignon. Secondo Winenews, il costo all’ettaro dei terreni coltivati a Brunello può oscillare tra i 400 e 500 mila euro. Va inoltre considerato il valore del marchio, uno dei più rinomati dell’area di Montalcino.
Fondata nel 2007 da Marcel van Poecke, Atlas Invest ha sede a Bruxelles ed è una holding di investimenti specializzata nei settori dell’energia, del gas e delle rinnovabili, con rapporti consolidati con il gruppo Carlyle.
Secondo quanto dichiarato da Paola Gloder al Gambero Rosso, la nuova proprietà avrebbe confermato la gestione dell’azienda allo staff attuale e nulla dovrebbe cambiare. “Quella della continuità dal punto di vista qualitativo è una delle prime condizioni che ho posto durante la trattativa”, ha affermato la Gloder, che ha ceduto l’azienda per la gravosità dell’impegno e per ragioni anche personali.
Prima di Atlas Invest, gli investitori che hanno messo a segno i colpi più rilevanti nel territorio di Montalcino sono stati i francesi di Epi, con l’acquisizione di Biondi Santi, e l’uomo d’affari argentino Bulgheroni, che ha comprato nell’ordine Podere Brizio e Poggio Landi per un totale di 43 ettari.