Ruinart consolida a Venezia il suo rapporto speciale con l’arte contemporanea alleandosi con l’hotel a cinque stelle Gritti Palace per l’apertura, durante la Biennale, della prima Maison Ruinart in Italia. Si tratta di un temporary restaurant per tre soli giorni, dal 21 al 23 giugno, allestito nella terrazza della suite Redentore del celebre hotel sul Canal Grande. Venti i posti disponibili per il menu cena realizzato dall’executive chef del ristorante Club del Doge, Daniele Turco, in abbinamento alle due Cuvée Ruinart Blanc del Blancs e Ruinart Rosè, a cui si aggiungono i 60 posti per il menù aperitivo con piatti veneziani in abbinamento. Ospite speciale delle serate, l’artista Ugo Gattoni, che ci esibirà per la prima volta live a Venezia.
“Maison Ruinart Venice – spiega a Pambianco Wine Andrea Pasqua, senior brand manager di Ruinart – è la prima assoluta per l’Italia di un progetto che abbraccia contemporaneamente l’arte, il lusso, il food e il wine. Ne siamo molto contenti e vorremmo poter lavorare fin da subito alla seconda volta, con l’idea di trasformare questo esperimento in un appuntamento annuale con i nostri affezionati degustatori presentando a Venezia o in altre location, in eventi legati al mondo artistico, alcune nostre novità. Con questo evento, Ruinart rafforza la propria identità di Champagne delle esposizioni mondiali d’arte”.
La maison controllata dal gruppo Lvmh non ha mai avviato progetti di wine bar monomarca, ma ha stretto negli anni i rapporti con un network selezionato di locali nei quali il consumatore può vivere pienamente l’esperienza del brand. In Italia i locali scelti sono una quarantina.
“L’Italia – evidenza Pasqua – è il terzo mercato per Riunart dopo la Francia e la Gran Bretagna, e se la gioca con la Germania per la medaglia di bronzo. Le distanze rispetto al Regno Unito si sono particolarmente ridotte negli ultimi tempi”.
Tra i momenti chiave della comunicazione di Ruinart in Italia, oltre all’evento veneziano, vanno segnalate il Ruinart Sommelier Challenge in scena a nei giorni di Vinitaly, con la sfida di venti tra i top sommelier italiani in una degustazione alla cieca alla presenza dello chef de cave Frédéric Panaïotis; la partecipazione a Miart, dove il brand dello Champagne ha annunciato la partnership artistica con Jaume Plensa; infine, la partecipazione a Identità Golose, congresso di cucina d’autore organizzato da Paolo Marchi.