Nona edizione di Vendemmia d’Artista, appuntamento divenuto ormai tradizionale per Ornellaia che, attraverso un’artista incaricato di realizzare un’opera d’arte che catturi l’essenza dell’annata (in questo caso il complicatissimo 2014, affidato al brasiliano Ernesto Neto), punta a raccogliere fondi per le fondazioni che sostengono l’arte, attraverso le aste e in collaborazione con Sotheby’s.
In occasione della presentazione, a Milano lo scorso 9 febbraio, l’amministratore delegato di Ornellaia e della controllante Gruppo Frescobaldi (che comprende i marchi Frescobaldi, Luce della Vite, Ornellaia, Masseto e Conti Attems), Giovanni Geddes da Filicaja, ha svelato a Pambianco Wine le prossime mosse della società. “Nel 2016 il gruppo, dopo il salto importante del 2015, ha consolidato le posizioni e siamo riusciti a superare il traguardo dei 100 milioni di euro”, ha dichiarato l’AD. “Come investimenti, stiamo costruendo una nuova cantina per arrivare alla separazione completa di Masseto (il vino italiano più quotato nelle aste internazionali, ndr) da Ornellaia, abbiamo acquisito un terreno dove investiremo per una nuova cantina del marchio Luce della Vite (in zona Montalcino) e stiamo lavorando a un nuovo progetto nel Chianti Classico”.
Durante Vendemmia d’Artista è stata presentata una ricerca commissionata da Ornellaia a Censis, svolta attraverso interviste ai più importanti protagonisti del made in Italy, per comprendere quali siano gli elementi che contraddistinguono il ‘fare italiano’. La ricerca ha svelato che i più attratti ed emozionati dall’Italia sono gli americani, che l’Italia è il Paese con la maggior differenza tra l’opinione esterna e quella interna, che il concetto più legato allo stile di vita italiano è la ricercatezza e che le principali caratteristiche che un prodotto italiano deve possedere, secondo la visione degli stranieri, sono qualità e bellezza.