Perrier-Jouët ha due novità in uscita per il nuovo anno. La maison di Champagne da circa tre milioni di bottiglie, distribuita in Italia da Marchesi Antinori, si appresta a lanciare un blanc de blancs non millesimato, dal prezzo a cliente finale tra i 65 e gli 80 euro, che sarà disponibile in Italia nella tarda primavera. La seconda news riguarda il potenziamento delle cuvée stagionali con Belle Epoque Edition Automne annata 2005. Lo chef de caves di Perrier-Jouët, Hervé Deschamps, ha selezionato un assemblaggio di uve Chardonnay, Pinot noir e Pinot meunier per dare vita ad uno champagne rosé che traduce in profumi e colori la magia dell’autunno.
“L’idea del blanc de blancs non millesimato – afferma Leo Damiani, direttore spumanti e champagne per Marchesi Antinori e direttore commerciale e marketing Perrier-Jouët Italia – nasce dalla constatazione che una maison con 35 ettari di proprietà nella zona più bella della Côte des Blancs, dove si esprime il meglio della produzione di Chardonnay, non potesse disporre di un unico blanc de blancs destinato a pochissimi fortunati in grado di spendere fino a 500 euro a bottiglia per poterlo degustare. Questa nuova referenza potrebbe ridefinire gli equilibri della produzione, proponendo uno Champagne più accessibile all’interno delle logiche di un prodotto comunque prezioso, perché caro all’origine e proveniente da un’area nobile della denominazione”. Ottenuto da sole uve a bacca bianca, la tipologia blanc de blancs sta riscuotendo un notevole successo in Italia. “Ne ho richieste 50 mila bottiglie, spero di ottenerne almeno 10-12 mila per il nostro paese” sottolinea Damiani.
Belle Epoque Edition Automne 2005 nasce invece sull’onda del successo di Edition Première 2007, tributo alla primavera che Hervé Deschamps, settimo chef de caves negli oltre duecento anni di storia di una maison ad alta fedeltà verso i suoi maestri di cantina, aveva inizialmente pensato per il mercato giapponese, prima destinazione estera del Belle Epoque e che ha nella stagione della fioritura il proprio momento magico. Da lì ha avuto origine una nuova famiglia di champagne che ora, con la proposta autunnale (blend composto da un 50% di Pinot noir, 45% Chardonnay e 5% Pinot meunier), pensata per esser degustata tra settembre e novembre, traduce in profumi e colori la magia dell’autunno. Si tratta di un’edizione iperlimitata. “In Italia – sottolinea Damiani – ne arriveranno non più di 300 bottiglie”.
L’Italia è tra i primi sei mercati di destinazione degli champagne Perrier-Jouët, la più piccola delle grandi maison dello Champagne, con meno di 200 mila bottiglie spedite dalla casa madre di Épernay. La scelta di Antinori, che la distribuisce dal 2010 (avendo da poco concluso la lunga collaborazione con la maison Krug, ndr), è coerente con il posizionamento del brand e con la rarità del prodotto. “Siamo presenti soltanto nel canale horeca. Abbiamo escluso la grande distribuzione perché non avremmo i numeri per presidiarla e, in fin dei conti, neppure l’interesse” conclude Damiani.