Ab Inbev, colosso mondiale della birra, punta ad acquisire il 20% delle conserve a marchio Mutti, azienda emiliana da 245 milioni di ricavi previsti a fine anno. L’indiscrezione è stata pubblicata dal quotidiano economico e giuridico Italia Oggi.
Lo scenario ricostruito dal quotidiano parte dalla recente uscita di Crédit Agricole dal capitale dell’industria conserviera che ha sede a Piazza di Montechiarugolo (Parma). La cessione del 5% della società avrebbe imposto a Mutti la ricerca di un forte finanziamento finalizzato alla crescita nel mercato globale. Il possibile accordo con Verlinvest, private equity che fa capo ai re della birra belgi, sarebbe in fase di discussione. Per Ab Inbev si tratterebbe del secondo investimento annuale nel food&beverage italiano dopo quello messo a segno a fine aprile con Birra del Borgo.
Europa e Stati Uniti sono i mercati chiave per lo sviluppo di Mutti, che ad aprile è entrata nel programma Elite di Borsa Italiana assieme ad altre società del mondo food tra cui Agras Delic, Fratelli Galloni, Feger, Ferrarini, Fonti di Vinadio, La Fiammante, Ladisa e Pastificio di Chiavenna. Con la compartecipazione di Ab Inbev, i pomodori Mutti potrebbero approdare sulle piattaforme mondiali che servono i supermercati dove Verlinvest è già presente con prodotti quali patatine in busta, salse, bevande brasiliane e acque aromatizzate, prodotti gluten free, gelati.